Dopo essere passati sotto il Trough Neck Bridge si entra ufficialmente nel Long Island Sound e la prima tappa non può essere altro che Oyster Bay (proprio qui ho abitato per 2 anni tanto tempo fa…). Vengono a trovarci Mala, Kevin e Vin. Nausicaa è ancorata davanti al marina, in ordine e ben lucidata per l’arrivo degli ospiti quando ci abborda la polizia. Sono in metà di mille, salgono a bordo per il consueto controllo dei documentie ci danno preziose informazioni riguardo i fuochi del 4 luglio. Gentilissimi si offrono pure di dare un passaggio fino a Nausicaa i nostri amici quando arriveranno, ma sappiamo che Kevin preferisce il passaggio con Eugenio
Usciamo da Oyster Bay ed i nostri ospiti prendono confidenza con Nausicaa; il vento, prima assente, piano piano sale così con Mala, Kevin e Vin facciamo qualche bordo in completo relax con Mala al timone.
E Kevin a prua
Beh… tutti insieme sembriamo una bella ciurma… o quasi!
Per la serata si uniscono a noi Lambrini, Leo e la piccola Sofia: praticamente una cena di classe 20 anni dopo
In uno slancio patriottico il 4 luglio si va in visita a Sagamore Hill, la casa bianca estiva durante la presidenza di Theodore Roosvelt. Il programma prevede:
Parata dei Ranger a cavallo
alza bandiera
discorso di Theodore Roosvelt (però li porta bene gli anni…)
e ovviamente la banda!
La sera in baia ci godiamo I fuochi d’artificio:” Oh, say, can you see, by the dawn’s early lights, what so praudly we hailed at the twilight’s last gleaming? Whose broad striped and bright stars, thru the perilous fight, …”
Venti miglia attraverso il Long Island Sound e siamo a Milford, all’ancora ridossati da Charles Island che con la bassa marea diventa penisola collegata a terra da una lingua di sassi e conchiglie.
il passatempo dei locali è raccogliere molluschi sulla spiaggia e quindi l’indomani mattina di buon ora e con la bassa marea, armati di stivali e secchiello andiamo a caccia!!!
così il panzo prevede ostriche e conchiglie varie… buone!!!
Next stop Thimble Islands: un arcipelago formato da una distesa di blocchi di granito: abbastanza inusuali su questa costa per lo più sabbiosa.
Andiamo a spasso tra le isole e le residenze con la Rosy
e ispirati dai ragazzini locali facciamo anche il primo bagno americano. Oimè l’acqua non ha nulla a che vedere con i Caraibi: una rapida immersione per controllare l’elica di Nausicaa … ma dov’è? Non si vede a un palmo dal naso. Si va a tastoni ed eccola tutta incrostata!!!
Scusate ma il tagliere a forma di limone…una sciccheria!!! Voi sì che siete oltre…oltre..oltre oceano!!!!