E’ ora di lasciare Creta, la nostra meta è Santorini, da Chania sono 85 miglia, rotta 52 gradi e il meteo dà vento da est, sud est. Subito fuori dal porto issiamo le vele e comincia la bolina.
La velocità è buona sempre sopra i 6,5 nodi, e dopo il tramonto riusciamo a stringere sempre più mettendoci in rotta perfetta. Al quarto turno al timone (Silvia di corvetta) il vento ci abbandona e quindi si continua con il motore, peccato ci consoliamo guardando l’alba:
Alle 10 siamo in dirittura di Arrivo al porto di Vlihada (lato sud di Santorini), chiamiano al VHF ma nessuno risponde, c’è una sospetta draga all’ingresso: ed infatti la Capitaneria ci conferma che l’ibìngresso è insabbiato e i nostri 2 metri di pescaggio sono troppi per avventurarci nel porto.
Che si fa? Consultazione della carta e del portolano ed ecco la risposta andiamo ad Amorgos: il meteo darà nei prossimi giorni vento da sud e lì ci sono buoni ridossi da sud.
Ed eccoci ormeggiati a Katapola:
Qui ci riposiamo dopo la lunga navigata e il giorno dopo ci muoviamo nell’entroterra: una bella passeggiata (6km in salita) ci porta alla Chorà… ma con la vita sedentaria che facciamo è tutta salute!
Che belle le Cicladi verdeggianti non come ad agosto bruciate dal sole! Due passi in centro, vista del mare sul lato sud ed è ora di tornare verso Nausicaa
Un po’ di riposo e assistiamo all’evento del paese: si vara una barca!
Quanti ricordi dal cantiere…:ma dov’è il tecnico della MAN? Come andrà la prova a mare?
ma lo strumento doveva essere quasi pieno per darte un suono meno metallico..
i pesci hanno gradito ?
e le sirene sono venute a ra..pirlo per portarlo in fondo al mar?
baci baci baci
p.s. ho assistito in diretta al bagno di Chloe
che belle le case , le chiese che sembrano fatte con il gesso !!!!! xxxx