Peu importe le voyage pourvu que l’horizon soit vaste…
La mole di bagagli è impressionante ed anche se i Comandanti sono attrezzati di carrello è necessario fare la spola diverse volte tra il parcheggio dell’auto e l’ormeggio di Nausicaa per trasferirli tutti. Sarà l’attrezzatura da sub, la borsa delle scarpe, o… le bottiglie di vino, fatto sta che M&E destano qualche sospetto negli sguardi attoniti dei Comandati che già si chiedono come faranno a stivare tutta quella montagna di borse. Ma alla fine i mille gavoni, le sentine e gli armadietti della mitica Zuanelli 40 riescono magicamente a far scomparire tutto… Forse è proprio a questo punto che si può dire: “che la vacanza abbia inizio!”
M&E hanno già esperienza di crociera in barca a vela ma il momento in cui si levano gli ormeggi e si volge la prua verso orizzonti sconfinati e mete sconosciute non perde mai il suo fascino e li riempie di eccitazione risvegliando l’esploratore ebbro di avventura che è in tutti noi. E tuttavia, c’è ben di più che il piacere per la scoperta, per gettare l’àncora dove pochi o nessuno si è fermato fino ad ora, ciò che riempie di gioia lo spirito romantico del velista è il piacere di essere sospinti dal vento, di sentirsi una parte integrante della natura, sfruttandola ma adeguandosi ai suoi ritmi… è il piacere del viaggio.
La settimana trascorsa alle Sporadi ha consentito a M&E di toccare una moltitudine tra baie e porticcioli ognuno speciale per qualche sua caratteristica tanto da farli sembrare degli ecosistemi perfetti ed indipendenti dal resto dell’isola a cui appartengono; attraverso la barca a vela si riesce infatti ad integrarsi in ciascuno di essi senza trasformarli (rovinandoli) e godendo appieno delle sensazioni uniche che essi sono in grado di trasmettere. È difficile giudicare quale tra essi sia il migliore anche perché il colorato ed animato porticciolo del paese di Skopelos è complementare alla baia giurassica e silenziosissima di Peristera (dove dicono si possano avvistare animali mezzi canguri e mezzi capre).
Si sa che una vacanza non può dirsi tale (per i più) se non si è accontentato anche il palato e lo stomaco… Il mare offre indubbiamente ottime opportunità per chi non disdegna i suoi abitanti, ed anche in questo i Comandanti hanno dimostrato una dedizione certosina all’arte del pescatore dotando le loro canne da traina delle esche più sofisticate: il folpetto riflettente, la cocaina dei tonni e la sarda dall’occhio languido. I risultati sono stati incoraggianti poiché tre palamite hanno abboccato (erano quattro ma il retino ne ha graziata una) tuttavia non si può dire che M&E si siano saziati del pesce pescato alla traina, Capitan Carlo allora ha deciso di prendere il pesce per le branchie ed armato di fucile ha dedicato molti bagni alla ricerca della cernia perduta con il risultato di arricchire il bottino con una murena ed una razza che, cucinati alla Livornese, hanno riscosso discreto successo.
Riempire i propri stomaci è un piacere oltre che una necessità, tuttavia, quando ci si avvicina all’ora del tramonto dopo l’ultimo bagno del giorno, l’aperitivo è il momento unico ed ideale per esaltare la contemplazione del panorama assaporando una birra fresca (o uno spritz). L’aperitivo al tramonto in baia è un momento di totale relax, di sintonia con l’universo, un momento mistico di contatto con Madre Natura… è un piacere da non perdere per vivere appieno l’esperienza della crociera in barca a vela… Per gli astemi questo momento sarà un po’ meno mistico ma sempre caldamente consigliato.
In materia di alimentazione c’è anche un’altra gioia della vita a cui M&E non sanno sottrarsi: il caffè. Questo è un punto un po’ dolente per la Grecia dove il buon caffè scarseggia. Opportunamente avvisati, M&E se ne sono portati in abbondanza da casa e sfruttando la cuccuma in dotazione di Nausicaa hanno potuto gustare degli ottimi caffè anche nelle baie più remote mettendo a dura prova la resistenza di Capitan Silvia che non riesce a tollerare nemmeno il profumo del caffè ma che si è dimostrata molto comprensiva per assecondare il vizio dei suoi ospiti.
Questi pochi spunti per chiarire che la barca a vela consente di organizzare crociere differenti a seconda delle esigenze degli equipaggi: dalle più veliche, a quelle più alla scoperta di paradisi incontaminati, per finire con quelle più interessate ai porti famosi e pieni di azione; non si può dire che ve ne sia una giusta ed una sbagliata a patto che gli equipaggi lascino la barca soddisfatti per le esperienze fatte e con un pizzico di rimpianto perché la fine è giunta… M&E sono rimasti decisamente soddisfatti perché hanno vissuto la loro settimana, ciò anche grazie alla disponibilità dei Comandanti Carlo e Silvia che si sono dimostrati estremamente abili ed affidabili nella condotta di Nusicaa ed anche estremamente disponibili a modellare la settimana assecondando il più possibile le richieste dei loro ospiti.
Grazie di cuore.
Mavi ed Enrico C-repaldi
Carlooo,
dì la verità sei andato dal pescivendolo!
Buon ventoooo o o o o o o o o !!
M&E…….fantastica ciurma! il vostro racconto ha fatto vivere la vostra vacanza anche a noi.