In questi giorni l’aliseo si è smorzato, dai soliti 20-25 nodi è calato a 10-15 nodi ma una controllatina all’ancora la mattina va sempre fatta e con l’occasione si fa il primo bagnetto pre-colazione, toh guarda cosa si trova sul fondo…
Il secondo giorno alle Tobago Cays mettiamo in acqua il potente mezzo da sbarco di cui Nausicaa si è dotata qui ai Caraibi: la Rosy, linee sinuose per solcare le potenti onde oceaniche, chiglia rigida per affrontare senza timore i fondali insidiosi e un colore corallo caraibico (era rossa ma è ormai scolorita dal sole, di qui il nome).
Ormeggiamo la Rosy ad una delle apposite boe sul Horse Shoe Reef vicino al passaggio per i tender e ci immergiamo subito
Non ci sazieremo mai dello spettacolo sottomarino:
e per darvene un assaggio eccovi invitati in apnea con Carlo:
Dopo il lungo bagnetto torniamo a bordo di Rosy e ci dirigiamo a Baradal, ma non sarebbe meglio togliere le pinne?
Atterriamo sulla bianchissima spiaggia di Baradal e ci incamminiamo verso il centro dell’isola
Qui tanto sole e tanto caldo, siamo senza scarpe e la terra sotto le piante dei piedi scotta molto. Saliamo, saliamo e ci imbattiamo nei soli abitanti dell’isola: gli iguana!
E dall’alta cima di Baradal (32 m) ci sono due belle viste delle Tobago Cays:
E così il nostro secondo giorno in questo paradiso si conclude: grazie Rosy per il passaggio…
Anche noi siamo al caldo …vento del deserto… peccato che manca il mare blu e i pesci colorati..
ma se invece di incontrarci a NY ci vedessimo ai caraibi???
un abbraccio
bello, belli, belli e bbravi!!!!
Che fate a Pasquetta? gita fuori porta, ops…bordo??!?!?!
ciao ho visto le vostre foto… fantastiche!!!!!
Anche noi (io Hadar e Sara) abbiamo visto un iguana, ma chiusa in gabbia……