Siamo in mare da due mesi e mezzo e, incredibile ma vero questo è il primo tramonto in mare che vediamo … e ad onor del vero ce lo siamo pure andati a cercare via terra visto che per la notte Nausicaa preferisce le baiette ridossate che la proteggono sì da vento e mare, ma anche da albe e tramonti.

 

 

La baia di Voidhokoilia sembra disegnata da Giotto che evidentemente prima di completare l’opera è stato chaimato per la cena …

 

 

 

Lasciamo la Baia di Navarino pronti ad affrontare una lunga navigazione di 6 miglia per approdare a Methoni. Posto incantevole con acque cristalline, spiagge e soprattutto forte veneziano.

 

 

 

Il forte che si estende nella punta Sud Ovest del Peloponneso era chiamato, ai tempi della Serenissima, l’ occhio della Repubblica. Non è difficile immaginare che da qui si controllavano le navi provenieneti daOriente.

 

 

 

Più tardi, sotto la dominazione turca, è stata costruita la torre che, fungeva anche da prigione

 

 

 

Noi invece abbiamo sfruttato le locali colture per rifornirci di aglio così abbiamo buttato quello cinese e possiamo nuovamente ospitare Felice.

 

 

 

Due giorni nella baia di Methoni e abbiamo fatto amicizia con Basak e Giampaolo… a dire il vero siamo stati letteralmente abbordati. Un bagnetto interminabile con loro a caccia della cena e la grigliata a base di micropesci di ogni specie conosciuta e non a bordo di Nausicaa è assicurata. Loro sono sulla via del ritorno a Roma con Yakamoz, il loro Ovni, a noi l’arduo compito di proseguire verso oriente.