Ma il fatto che l’eruzione di Santorini ha avuto luogo nel corso della stessa epoca ha spinto Marinatos, tra gli altri, a credere che non solo la grande esplosione avesse distrutto Santorini, ma anche che avesse creato un enorme tsunami, che fece scomparire la società minoica di Creta.
In realtà, Santorini è il cratere marino attivo più grande nel mondo, 5 volte più grande di Krakatoa tra Sumatra e Java in Indonesia. Si stima che l’eruzione di Santorini sia stata 5 volte più potente di quella del Krakatoa, che è descritta da J.V. Luce in “La fine di Atlantide”:
“Tra i due giorni, 26-27 agosto 1883, 23 chilometri quadrati di Krakatoa scomparvero dopo una serie di esplosioni. La più grande di tutte, alle ore 10 del secondo giorno, si sentì da Alice Springs in Australia centrale fino in Martinica nei Caraibi e da Ceylon a al nord della Malaysia. Le onde di pressione create in atmosfera recato fecero 3,5 volte il giro intorno alla Terra, e danni pesanti furono causati agli edifici fino a 160 km di distanza. Le esplosioni crearono uno tsunami, l’onda più grande era alta circa 17 metri e fu rilevata ad una distanza di 88 km da Krakatoa. Le onde distrussero circa 300 città e villaggi sulle coste vicine di Java e Sumatra, provocando la morte per annegamento di una gran parte della popolazione costiera, circa 36.000 anime in tutto. “
Sulla base del disastro di Krakatoa, è del tutto ragionevole ritenere che l’eruzione di Santorini abbia devastato la costa nord di Creta, situato a soli 90 km di distanza, attraverso le onde che viaggiano forse 60-100 m di altezza con una velocità di 160 km / h.. La cenere vulcanica potrebbe aveva coperto l’intera isola in strati di 10-75 cm di spessore, abbastanza per ridurre al minimo la fertilità del suolo per 2-15 anni.
Il vulcano è stato attiva in diverse occasioni dopo il grande disastro. L’eruzione del 236 aC separò Thirassia dal bordo NW di Santorini, mentre Old Kammeni (Old Burned) apparve nel 196 aC. La costa meridionale di Santorini venne sommersa nel 1570 dC, tre anni più tardi Small Kammeni si creò e tra il 1711-12 New Kammeni emerse dal mare. Nel 1866 una serie di eruzioni durate due anni hanno fatto apparire e scomparire l’isolotto di Aphotessa. L’eruzione del 1925-26 che collegò Small & New Kammeni causò pochi danni, ma il forte terremoto del 1956 distrusse molti edifici di Santorini e creò onde di marea fino a 17 metri di altezza.
Oggi il cratere spento di Santorini è un luogo fantastico dove navigare con Nausicaa:
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Ammazza, che skipper!
Io, nik, conoscevo una ragazza molto più in carne che partì con la barca qualche mese fa…che ne avete fatto? gettata in mare? Comunque anche questa è molto carina!
Periodicamente ci prendiamo una boccata di sogni freschi contemplando le vostre sempre più professionali foto
Ciao da pap a pap…è un vero incanto perdersi nei ricordi di un’isola che vent’anni fa mi ha stregata, ma ancor di più è grande il desiderio di tornare a vivere quel mare…e chissà, far strabiliare altri tre increduli cuori!
Sei bellissima e sprizzi gioia da ogni piuma!
…e bravo Carlo!!!